Come attenuare i potenziali svantaggi dell’elearning
Quali sono i potenziali svantaggi dell’elearning e come attenuarli?
1. Potenziale mancanza di scambi e di relazioni con altri utenti / studenti
L’utente si trova a gestire autonomamente il processo di apprendimento mediante l’interazione uomo – macchina. Tuttavia la piattaforma utilizzata da Autori Multimediali prevede Classi virtuali che raggruppano più studenti dello stesso livello di apprendimento e/o ambito disciplinare.
Anche se la relazione con altri utenti “in presenza” è difficilmente surrogabile nella sua complessa interezza, lo scambio di idee fra studenti è assicurata dai Forum, che permettono una comunicazione in differita, così come dalla Chat, che permette una comunicazione scritta in tempo reale.
Qualora attivata, la comunicazione audio-visiva (mediante microfono e webcam) permette l’instaurarsi di relazioni surrogate a quelle “in presenza”.
2. Assenza della presenza fisica del docente
Almeno simbolicamente, è opportuno che il docente appaia sempre a disposizione dell’utente.
Qualora non sia possibile predisporre una assistenza didattica on line 24 ore su 24, è opportuno predisporre un tutor automatico, che aiuti l’allievo mediante indicazioni scritte o audio-visive.
L’utente dovrà sempre avere la possibilità di inviare comunicazioni E-mail, elaborati scritti, richieste di chiarimenti.
Il docente sarà opportunatamente informato dei tempi massimi a sua disposizione per rispondere alle richieste degli allievi.
3. Potenziale maggiore difficoltà nella comprensione e nella pratica orale (in ambito linguistico)
L’utilizzo di contenuti audio, di verifiche basate sulla comprensione, di strumenti software specifici (ad es. possibilità di visualizzare la forma d’onda delle proprie registrazioni audio e di confrontarla con l’originale madrelingua), l’uso di audiovisiviinterattivi (doppiaggio di un personaggio di un filmato e riascolto/confronto), nonché la possibilità di comunicazioni audio-visive in tempo reale con altri utenti e con il docente, assicurano una corretta e soddifacente pratica orale, vicina a quella ottenibile in un contesto “in presenza”.
4. Potenziale diminuzione della motivazione all’apprendimento
La mancanza del rapporto “in presenza” con altri allievi e con il docente, potrebbe ridurre la motivazione all’apprendimento. Oltre ai surrogati offerti da Forum, Chat, comunicazioni audio-visive in tempo reale con altri allievi e con il docente e la fruizione di materiale audiovisivo registrato, è importante predisporrecomunicazioni automatiche di rinforzo alla motivazione, poste in punti chiave del processo di apprendimento, in corrispondenza di determinate unità didattiche e verifiche. Tali comunicazioni possono inoltre essere programmate per intervenire “a misura” di ciascun utente, in base ai suoi progressi, ai tempi rilevati nella consultazione di una unità o nella esecuzione di una verifica (e ai risultati conseguiti).
Una forte motivazione al processo di apprendimento on line viene offerta dalla libertà dai condizionamenti temporali e fisici dei metodi “in presenza”, e dallo stress che essi comportano.
5. Attenuazione del desiderio di competizione con gli altri utenti-studenti
Forum, Chat e comunicazione audio-visiva con altri utenti, così come gli stimoli e gli spunti di discussione del docente, sono gli elementi chiave per stimolare il confronto e la costruttiva competizione fra gli utenti di uno stesso livello.
In particolare, la visione “pubblica” degli elaborati prodotti (nei Forum) dall’allievo è risultata – in numerose esperienze e-learning – una forte motivazione all’auto-analisi e alla volontà di emergere (mediante visione degli elaborati altrui e volontà di produrre materiale almeno all’altezza di quello degli altri utenti).